diff --git a/bib.bib b/bib.bib index 85e5ee2..2569e24 100644 --- a/bib.bib +++ b/bib.bib @@ -79,4 +79,14 @@ langid = {english} } +@software{TCNCoalitionTCN2020, + title = {{{TCNCoalition}}/{{TCN}}}, + date = {2020-06-30T08:50:32Z}, + origdate = {2020-03-31T18:18:05Z}, + url = {https://github.com/TCNCoalition/TCN}, + urldate = {2020-07-10}, + abstract = {Specification and reference implementation of the TCN Protocol for decentralized, privacy-preserving contact tracing.}, + organization = {{TCN Coalition}} +} + diff --git a/documentazione.md b/documentazione.md index 422f25e..1a95a6b 100644 --- a/documentazione.md +++ b/documentazione.md @@ -1,25 +1,63 @@ # Protocollo TCN {#sec:tcn-protocol} - - ## Descrizione del protocollo +Il protocollo TCN [@TCNCoalitionTCN2020], Temporary Contact Number, è un protocollo di tracciamento dei contatti decentralizzato, ideato dalla TCN Coalition. Quest'ultima è una comunità di persone che durante l'emergenza COVID-19 hanno sviluppato questo supporto per lo sviluppo di applicazioni per notificare l'esposizione al contagio. +Il protocollo non richiede, informazioni personali ed è compatibile con autorità sanitarie. +I dispositivi degli utenti inviano un identificativo agli utenti vicini tramite Bluetooth e successivamente, se un utente è risultato positivo al contagio, può notificarlo ai suo contatti. +Per aumentare la scalabilità la TCN Coalition ha scelto di non generare randomicamente tcn, ma di generarli in modo deterministico da un seed. +In questo modo si riduce la dimensione del report da inviare, in quanto contiene solo le informazione necessarie per calcolare i tcn e non l'elenco intero di tcn. +L'utente può caricare diversi report di dimensioni minori in modo da non caricare l'intera cronologia dei contatti. ### Chiavi di autenticazione e verifica +L'user agent crea una chiave di autorizzazione *rak* (report authorization key) e una chiave di verifica *rvk* (report verification key) attraverso la curva ellittica *Ed25519*. + +A partire dalla rak è possibile ricavare la chiave di contatto iniziale tck_0. + +``` +tck_0 ← H_tck(rak) +``` + +dove `H_tck` è una funzione di hash con 256 bit di output che utilizza come separatore di dominio la rappresentazione in byte della stringa *H_TCK*. ### Chiave temporanea di contatto {#sec:tck} +Ogni report può contenere al massimo $2^{16}$ chiavi di contatto. +Partendo un tcn se ne può derivare il prossimo tcn come mostrato di seguito: + +``` +tck_i ← H_tck(rvk || tck_{i-1}) +``` + +dove `||` indica una concatenazione. ### Numeri temporanei di contatto +Per ogni tck viene generato un numero di contatto temporaneo come mostrato di seguito: +``` +tcn_i ← H_tcn(le_u16(i) || tck_i) +``` +dove `H_tcn` è una funzione di Hash con 128 bit di output che utilizza come separatore di dominio la rappresentazione in byte della stringa *H_TCN* . + +Dalla chiave rak è possibile generare la chiave rvk e la chiave tck_0, dalle quali è possibile generare le successive tck e quindi tutti i successivi tcn. ### Report +Quando viene richiesto di caricare i dati dell'utente, è possibile eseguire l'upload di un report compatto. Infatti grazie alla derivazione deterministica, è possibile inviare tutti gli identificativi utilizzati nel periodo `j1` e `j2`, caricando unicamente la rvk, tck_{j-1}, e i due indici `j1` e `j2`. +Di seguito è illustrato come costruire il report: +``` +report ← rvk || tck_{j1-1} || le_u16(j1) || le_u16(j2) || memo +``` + +dove `memo` è una stringa di byte di lunghezza variabile che va da 2 a 257 byte. +Inoltre si utilizza il rak per produrre una firma `sig` per il report e verrà inviata al server la concatenazione di sig e report. + +Poiché la rvk è contenuta all'interno del report, chiunque può verificare l'integrità del report e ricavare i vari. ## Implementazione del protocollo per la JMV @@ -313,4 +351,5 @@ interface TCNDataDao { ## Rete + # Riferimenti