# Conclusioni La *RQ1* (@sec:rq1) ci ha permesso di inquadrare la natura dei progetti considerati per questo studio. Attraverso l'analisi degli import si è mostrato come l'utilizzo di librerie di \acl{ML} vari a seconda del progetto. Da questo dato si può capire che i progetti all'interno del dataset sono diversi tra di loro e che alcuni sono più incentrati sul \ac{ML} rispetto ad altri. Si è anche visto che la percentuale di progetti con un numero di *source files* di \acl{ML} superiore al $45\%$ sia molto limitata. Inoltre andando ad analizzare la porzione di sistema impattata dai cambiamenti si è visto come anche in questo caso il dato sia caratterizzato da una forte variabilità. Le *RQ3*, *RQ4* e *RQ5* (da @sec:rq3) sono andate a valutare nello specifico le differenze in termini di entropia, discussione e *time-to-fix* tra gli interventi di *issue fixing* generici e quelli specifici del \acl{ML}. Da queste analisi si evince che tra i due tipi di interventi ci sono sia similitudini che differenze. Nel caso dell'entropia e della complessità del processo di cambiamento del software non sono emerse differenze rilevanti. Questo ci porta a pensare che il processo di cambiamento non varia in base al tipo di intervento, ma sia costante. Nel caso del livello di discussione e del *time-to-fix* sono emerse delle differenze confermate anche dai test statistici effettuati. In entrambi i casi l'essere un *fix* legato al \acl{ML} ha spinto verso l'alto la metrica. Nel caso dei messaggi scambiati non solo si è riscontrato un numero medio di messaggi più elevato, ma si è visto anche che questi mediamente sono più lunghi. Questo dato potrebbe dipendere sia dalla maggiore tempo richiesto per d'individuazione e correzione delle problematiche legate al \ac{ML} sia da un maggiore interesse per queste problematiche rispetto alle altre. ## Sviluppi futuri Nella *RQ2* sfortunatamente non è stato possibile svolgere un'analisi più approfondita per la carenza di dati. Un possibile sviluppo futuro potrebbe consistere nella realizzazione di un classificatore *multi-label* in grado di individuare la fase in cui il problema si è manifestato. In questo modo non solo sarebbe possibile conoscere la fase per ogni intervento di *fix*, ma anche definire delle nuove analisi. Per esempio si potrebbe andare a ricercare differenze in termini di entropia, discussione e *time-to-fix* in base alla fase in cui si è presentata la *issue*. Per quanto riguarda la valutazione dell'entropia si è scelto come intervallo temporale di riferimento il singolo commit. Utilizzando questa configurazione non si è riconcentrata nessuna differenza degna di nota. Un possibile sviluppo futuro potrebbe consistere nell'andare a valutare l'entropia considerando dei riferimenti temporali più ampi e verificare in questo caso la presenza di differenze.