From 829a388d53ff735bcba354c78aae998925a26ee6 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: norangebit Date: Wed, 16 Jan 2019 11:38:35 +0100 Subject: [PATCH] correzioni professore --- src/chapter2.md | 2 +- 1 file changed, 1 insertion(+), 1 deletion(-) diff --git a/src/chapter2.md b/src/chapter2.md index 4212e81..528d3d7 100644 --- a/src/chapter2.md +++ b/src/chapter2.md @@ -63,7 +63,7 @@ Quindi per la renderizzazione degli oggetti tridimensionali si è *costretti* ad Oltre alle soluzioni platform-specific sono disponibili altre due versioni di ARCore, una per l'ambiente Unity 3D e una per Unreal Engine. Con queste ultime è possibile appoggiarsi ad un motore grafico per la gestione del rendering e quindi rendere più semplice e veloce il compito dello sviluppatore. -Per quanto i vantaggi di queste soluzioni siano innegabile, bisogna considerare che facendo ricorso ad esse si sta introducendo un ulteriore strato di software nel processo di sviluppo; +Per quanto i vantaggi di queste soluzioni siano innegabili, bisogna considerare che facendo ricorso ad esse si sta introducendo un ulteriore strato di software nel processo di sviluppo; software distribuito tramite licenze proprietarie che comportano costi di utilizzo. Oltre alle soluzioni elencate in precedenza, per lo sviluppo in ambiente Android, Google mette a disposizione Sceneform[@googlear:SceneformSDKAndroid:2019], un framework per la gestione del rendering di oggetti 3D, ottimizzato per dispositivi mobili che permette di creare velocemente applicazioni in AR sfruttando Java.